Salvo, per ora, lo Sconto in fattura

 

Ritorna-lo-Sconto-in-fatturaCambio di rotta durante l’iter di approvazione della manovra economica per il 2022: lo sconto in fattura, dichiarato in scadenza a fine anno, rimane valido anche per i bonus ordinari

 

Ci impegniamo a rimanere aggiornati, e a tenere informati i nostri clienti sui bonus edilizi e sulle relative scadenze e variazioni di percentuali delle singole agevolazioni ma a, volte, è più facile a dirsi che a farsi…

Solo due giorni fa era una novità quella che vedeva lo sconto in fattura rimanere attivo solo per il Superbonus, mentre veniva confermata la sua scadenza al 31 dicembre di quest’anno per tutti gli altri bonus ordinari, ma già oggi fa capolino la smentita.

L’uscita della bozza del testo della Legge di Bilancio per il 22, annunciata dal Consiglio di Ministri del 28 ottobre, è stata rilanciata dai telegiornali, dalle più importanti testate giornalistiche nazionali e dal web, e anche noi abbiamo pubblicato il nostro “Addio allo sconto in fattura!”… ma, di fatto, di “bozza” si trattava: tutti eravamo consapevoli che gli argomenti erano rimasti su tavolo di discussione che, le cose sarebbero potute cambiare e che, fino alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge di Bilancio, nulla sarà definitivo.

D’altro canto, forse merito della lettera che ieri varie associazioni hanno inviato al Governo esprimendo una forte preoccupazione del settore edilizio riguardo alla mancata chiarezza sulla conferma dello sconto in fattura e della cessione del credito per Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni, altre notizie, uscite proprio in queste ultime ore, stanno confutando la già annunciata scomparsa dello sconto in fattura preannunciando novità in arrivo parlano un vero e proprio dietrofront rispetto alle possibili modalità di detrazione legate ai bonus edilizi.

La facoltà scegliere come detrazione la cessione del credito a terzi e procedere con lo sconto immediato in fattura del 50% che la bozza vedeva prorogata solo per il Superbonus del 110%, sembra, invece, che verrà estesa anche agli altri bonus – ristrutturazioni, eco, sisma e facciate – e prorogata fino al 2024.

Non è chiaro, al momento, se il ripristino della suddetta modalità riguarderà solo per i bonus per cui era già in vigore o anche gli incentivi finora esclusi come bonus giardini, o bonus verde, e il bonus mobili.